Tarantula Rubra chi è? |
Guida insolita dell'Italia dei diavoli [
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"Il discorso che segue in queste pagine, che non vuole essere una
storia del diavolo in Italia, va inteso come una ricerca degli innumerevoli
indizi che il diavolo stesso, molto sapientemente, ha lasciato qui e
lì sparsi nel territorio (miti, fiabe, leggende, scongiuri, formule,
esorcismi). Dall'enorme quantità di tracce diaboliche individuate
sembra che legioni di diavoli abbiano percorso in lungo ed in largo
la penisola, lasciando un po' ovunque segni inequivocabili del loro
passaggio: un'orma impressa sulla roccia, segni di artigli conficcati
nei ponti, cornate menate con rabbia, montagne spaccate o, addirittura,
l'impronta del corpo. Tanti indizi per ricostruire una sorta di identikit
della sua figura, cioè di colui che non si deve nominare, anche
se a volta può risultare una figura simpatica, a cui si arriva
perfino a dedicare un giorno dell'anno: in Sicilia il giovedì
che precede di 15 giorni il giovedì di Berlingaccio viene chiamato
il "Jòviri Zuppiddu" o "d'u Zuppiddu", cioè
il giorno di Zuppiddu, il demonio tentatore dei bassi istinti degli
uomini. [
] "Altro
tema ricorrente, nella favolistica italiana ed europea, è quella
del diavolo costruttore di ponti in cambio di anime. Molte sono le storie
medievali che vedono il diavolo come architetto che in una notte riesce
a costruire ponti nei posti più difficili, nei baratri più
inaccessibili dove l'uomo era costretto a rinunciare; ponti a una o
più arcate che sembrano quasi sfidare le leggi della natura realizzati
in cambio dell'anima del primo essere vivente che avrebbe attraversato
l'opera.
------------------------ ------------------------ Questi brani sono stati tratti dal libro
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