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DANZIMANIA, I CULTORI DELLA DANZA

La compagnia Arakne Mediterranea ci propone un lavoro dietro l'altro e questo, sicuramente, è uno fra i migliori. Anche in questo disco ritroviamo le validissime collaborazioni di grandi professionisti della musica, fra i quali Pierangelo e Giovanni Colucci, Gianluca Milanese, Francesco Del Prete. Giorgio Di Lecce ne è sempre il coordinatore e direttore artistico.

Abbiamo già ritrovato il sapore dell'alta ricerca musicale e della buona esecuzione nei precedenti "Attarantati 1" e "Attarantati 2" degli Arakne incisi in illo tempore in Francia, quando ancora l'Italia snobbava la produzione di musica "altra". Oggi ci ha creduto un quotidiano, La Gazzetta del Mezzogiorno, e può vantarsi di aver immesso e distribuito sul mercato, e nei nostri animi, un lavoro unico.

Ma il lavoro degli Arakne Mediterranea è un continuo proporre brani ottimamente rielaborati, molti dei quali inediti, per cui si fregiano anche del merito di farci ascoltare novità ed odori musicali nuovi (troppe clonazioni girano oggi, spesso inconsapevolmente ed ingenuamente poco creativi). Tre tracce ci ricorderanno che il gruppo vanta la bella voce di Imma Giannuzzi; una delle suddette tracce è veramente un piacere ascoltare ripetutamente, vale a dire l'Ottava Siciliana, pubblicata nel 1641 dal gesuita A. Kirker, già citato nel famoso saggio di E. De Martino "La terra del rimorso" come uno dei più accreditati studiosi del fenomeno del tarantismo e della terapia coreutico - musicale nei secoli passati. Non dimentichiamo inoltre che la bella compagnia è sempre una delle poche che propone sapientemente danze e cori ben elaborati: il fauno Francesco Frascella si libra nell'aria e fra le sue baccanti con leggerezza sublime e maestria spettacolare. Ancora una volta, una nota di merito all'intera compagnia.

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